Ciao Enzo ...

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... all'inizio Enzo credo che avesse fatto fatica a capire l'uso che facevamo della mountain-bike come quel giorno che seduto ai tavoli del giardino dell'Albergo della Salute guardava due bikers tentare ripetutamete di chiudere il tornantino della Via del Ferro che praticamente ti deposita sulla porta di casa sua.
Solo dopo quando lo raggiungemmo aveva scoperto che eravamo io e Dario ( suo compagno istruttore di skialp di vecchia data ) trovarsi con un piatto di casoncelli davanti fu un attimo e da li via a discorrere di mtb.
Ricordo ancora le risate quando dopo mezz'ora di improperi rivolti contro chi aveva portato la mtb all'Arco di Pegherolo aveva scoperto che quello della foto ero io, anche perchè con Dario all'inizio gli avevamo dato un pò corda.
Da quella volta scoperta la nostra passione e le potenzialità di questo mezzo in montagna era stato un valido fornitore di spunti per le nostre scorribande in mtb, profondo conoscitore del territorio ci ha sempre dato spunti via via più intriganti.
Questa mattina aprendo il portafoglio mi ritrovo tra le mani la piantina che qualche settimana fa ci aveva vergato a mano su un foglio a quadretti su un tavolo davanti al camino del fratello Dino.
Ne è scaturita una delle uscite più belle di queste uscite tardo invernali al punto che l'avevamo ribattezzata "Ronzoni Tr@il" la trovate qui. nelle immagini purtroppo lui non c'è era arrivato solo dopo per un caffè in compagnia e sapere come era andata.
Appena la neve se ne sarà andata torneremo sul Ronzoni Tr@il per meglio salutarti.

Mi piace pensare che Lui non se ne sia andato ma che vivrà nei progetti che avevamo fatto insieme se avremo la forza di portali avanti, questo è l'unico modo per dare un senso alla sua assenza.

claudio