Dislivello: 900m.

Percorso: sterrata

Ciclabilità: 100%

Ottima meta anche per una notturna il Rif. Cazzaniga (m. 1889)  , partendo nel tardo pomeriggio si può godere delle luci del tramonto sulle ultime rampe prima di giungere alla meta.

Una volta varcata la soglia  non sarà difficile passare un paio di ore in compagnia della buona cucina e della cordiale compagnia di Gigi ed Elena per uscire poi con lo splendore della luna piena e iniziare la discesa con l’ausilio di un buon faretto.

Percorso :   Da Pizzino prima del paese bivio con svolta a dx  in direzione Rif. Gherardi sino a giungere a un tornante dx nei pressi del bivio per Fraggio.  Nei pressi del tornante risalire ancora  su asfalto per circa 100 m. e prendere un bivio a sin. con indicazione Bonetto .

Appena sopra Bonetto nei pressi di uno spazio usato come parcheggio parte una strada sterrata con sbarra che con un percorso sinuoso tracciato nel bosco e poi nella parte alta nei pascoli giunge senza possibilità di errori nei pressi dell’Albergo Sciatori ai Piani di Artavaggio. (  1640 m.)

Arrivati ai Piani di Artavaggio vi attende un ultimo strappo che sale al Rif.  Cazzaniga   e dove vi troverete a lottare con la forza di gravità e con il fondo ghiaioso che nei tratti più ripidi non vi consente una facile presa. Oltrepassato il Rif. Nicola con le ultime forze in pochi minuti si raggiunge il Rif. Cazzaniga

Non sono le alternative in discesa che mancano per il rientro ma trattandosi di notturna è consigliabile il rientro per la stessa via di salita che è quella che sulla carta dovrebbe riservare meno rischi.

Quando pensate ad una notturna non scartate l’ipotesi seppur  remota di un infortunio e soprattutto a chi in caso di necessità dovrebbe venire a recuperarvi.